La Tarantella è suddivisa in sette balli, ognuno di essi è un canto all'amore, alla cultura, a personaggi storici...
- Tarantella Tasso
- Tarantella Masaniello
- Tarantella Manente
- Tarantella Scialla
- Tarantella Firenze
- Tarantella dell'Amore
- Tarantella Rossini
Le coppie si schierano in posizione, dopo un ingresso a sfilata durante la quale gli uomini accompagnano le donne con un abbraccio tenendole di fianco a destra in posizione dove tutte le coppie schierate formeranno un cerchio.
Vengono compiuti otto saltelli sul posto partendo con il piede sinistro, questo passo sarà ripetuto alternando la posizione interno esterno dei ballerini.
La coppia si divide spostandosi lateralmente,compiendo otto piccoli passi verso destra, saltellando con il piede sinistro e cadenzando il tempo con la gamba destra alzata all’ altezza del ginocchio.
In posizione frontale: i ballerini eseguono otto saltelli sul piede destro, poggiando il tallone sinistro a terra e poi, velocemente, lo ritirano, facendo incrociare la punta indietro, sul lato esterno del piede destro.
I ballerini compiono otto saltelli sul piede destro, facendo oscillare il piede sinistro orizzontalmente, in modo che la punta strisci per terra.
I passi di riposo iniziano andando in avanti, puntando il piede sinistro davanti al destro e viceversa, mentre all’ indietro il piede sinistro apre a sinistra, per poi indietreggiare allineato e permettendo al piede destro di fare altrettanto.
Dalla posizione frontale, i ballerini compiono un'apertura verso sinistra, con il piede destro che va a puntare incrociando, prosegue un apertura a destra con il piede sinistro.
I ballerini saltellano con il piede interno e proseguono con la gamba alzata nel senso di marcia ed il piede che batte il tempo, il tutto spalla contro spalla, facendo un giro intorno all’asse della coppia.
Dalla posizione base si effettuano dei colpi cadenzati verso il basso con il piede sinistro in avanti ed il ritorno sul destro.
Saltellando sul piede destro, i ballerini compiono dei giri su se stessi, agganciandosi all’altezza della vita con il braccio destro.
